giovedì 12 dicembre 2013

Tra la costiera e la Cava Romana

L'altro giorno sono tornato su uno spezzone di sentiero che avavo percorso molti anni fa, forse una ventina. Ricordavo di essere passato vicino a delle strane opere in muratura.
Dal parcheggio in zona "sentiero dei pescatori/scuola media/cabina enel" si prende il sentiero "basso" (quello nel bosco) che porta alla vedetta Tiziana Weiss ed alla zona artigianale di Aurisina, ed arrivati al bivio per la zona artigianale, invece di scendere in essa, si prosegue diritti. Dopo aver costeggiato le ultime ville presenti in zona, il sentiero prosegue in ripida discesa e sbuca sulla strada costiera.

Qualche decina di metri prima di arrivare in costiera, sulla destra si stacca un sentierino che risale il costone, segnato con i colori CAI bianchi e rossi ma non numerato. Attraversa il solco del vecchio scivolo con il quale, nei secoli scorsi, dalla vicina Cava Romana facevano arrivare i blocchi di marmo alle navi nel mare sottostante, poi passa sotto ad uno strano muraglione, fatto in blocchi di pietra squadrati e regolari, con delle aperture tipo finestroni, con volta ad arco in mattoni.









Poco più avanti un muro basso, a forma di L, delimita un piccolo avvallamento. A cosa servivano queste opere? Erano funzionali al già citato scivolo per i blocchi di marmo? O sono più recenti, magari legate alla prima o seconda guerra mondiale? Qualcuno ne conosce l'origine e la funzione?
Il sentiero risale poi ulteriormente superando il culmine del ciglione, ci si ritrova in una pietraia pianeggiante dove se si prende il ramo sinistro del sentiero, si arriva alla torre piezometrica di Sistiana (e quindi nelle vicinanze della villa romana), andando diritti ci si raccorda con il sentiero CAI n. 23 e si può fare ritorno alla zona artigianale passando in mezzo ad alcune ville di recente costruzione.


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